Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco. I manifesti con la foto dello Zio Sam, la stessa usata dallesercito degli Stati Uniti con la scritta I want you for U.S.Army (Voglio te per lesercito degli Stati Uniti) e servita a reclutare soldati durante le due guerre mondiali, chiama sì gli astigiani in guerra, ma solo contro le zanzare. Lo Zio Sam è comparso in numerosi manifesti fatti stampare dallamministrazione che, si legge in una nota stampa…
Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco. I manifesti con la foto dello Zio Sam, la stessa usata dallesercito degli Stati Uniti con la scritta I want you for U.S.Army (Voglio te per lesercito degli Stati Uniti) e servita a reclutare soldati durante le due guerre mondiali, chiama sì gli astigiani in guerra, ma solo contro le zanzare. Lo Zio Sam è comparso in numerosi manifesti fatti stampare dallamministrazione che, si legge in una nota stampa, «per attrarre lattenzione dei cittadini, anziché il solito formato istituzionale, ha scelto la strada dellironia, riproducendo sugli stessi la figura dello Zio Sam il quale, senza mezzi termini ordina, le condotte virtuose che devono essere tenute dalla popolazione».
Gli astigiani conoscono bene il problema delle zanzare: anche durante gli anni passati ci sono state parecchie lamentele per la poca efficienza sortita dai trattamenti contro questi insetti, soprattutto nei parchi e nelle zone a cavallo dei principali corsi dacqua: Tanaro, Borbore e Versa. Anche questanno il Comune chiede la collaborazione dei cittadini mettendo in campo molteplici attività di contrasto. «Dal mese di giugno fanno sapere dagli uffici e fino a settembre saranno posizionate pastiglie che uccidono e inibiscono la proliferazione delle larve, nei tombini, nei depuratori e nelle zone di ristagno di acqua nei parchi comunali. Una ditta specializzata, incaricata dallAsp, eseguirà gli interventi nelle due settimane centrali di ogni mese, con possibilità di variare il calendario a seconda delle condizioni meteorologiche».
Laiuto dei cittadini resta comunque indispensabile. «Questi insetti, infatti, per lo più si muovono con un raggio dazione abbastanza ristretto spiega il sindaco Brignolo per cui ciascuno di noi può incidere significativamente sul proprio ambiente circostante, eliminando i ristagni dacqua in cui vengono deposte le uova e proliferano le larve». Il sindaco ha anche emesso unapposita ordinanza che prescrive alcune regole inderogabili: svuotare e pulire sempre tutti i contenitori (secchielli, catini, etc.) che possono riempirsi di acqua piovana o tenerli ribaltati; svuotare almeno ogni due giorni i bidoni per lirrigazione degli orti; coprire ermeticamente i bidoni o le cisterne non ribaltabili con un coperchio che non lasci aperture oppure con retine anti insetto; tenere al chiuso o sotto una tettoia o rivestire con teloni i pneumatici o qualsiasi altro tipo oggetto in grado di far ristagnare acqua; annaffiare direttamente, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare dopo luso, orti e giardini.
«Volutamente aggiunge Brignolo abbiamo scelto di continuare a non attuare trattamenti contro gli insetti adulti, che richiederebbero lirrorazione di insetticidi i quali contengono sostanze che possono essere inquinanti e vengono quindi sconsigliati dagli esperti per le realtà, come la nostra città, in cui il problema non è così grave come nel Vercellese o nellAlessandrino. I primi benefici si potranno apprezzare immediatamente, ma se avremo la costanza di perseverare anche in futuro, si potranno ottenere risultai straordinari: la ripetizione dei trattamenti contro le larve e la diffusione di condotte virtuose a parte dei cittadini sono considerate dagli esperti idonee, soprattutto se ripetute con continuità negli anni, a ottenere una sensibile riduzione del fenomeno».
Riccardo Santagati